C' è un equivoco sulla denominazione "produttore"? In Italia è "produttore" colui che fa cosa?
In realtà l'equivoco nasce dall'abitudine a considerare "produttore" colui che è "produttore esecutivo", cioè colui che fa sì che le cose avvengano, dal punto di vista economico, finanziario, organizzativo. All'estero è invece comunemente "produttore" colui che fa il prodotto, ma non dal punto di vista economico, ma da quello delle capacità artistiche e tecniche. Vale a dire colui che rende possibile il passaggio dalla musica suonata dall'Artista al disco finito. Il passaggio non è dato dalla registrazione, ma da colui che focalizza il fine di questo processo: la realizzazione dell'opera artistica.

CHI e COME
In molti album si può notare la mano del produttore, la sua incisività creativa. E percepire la sua impronta, il suo talento, unito a quello degli Artisti stessi. Qualche esempio:

Jeff Buckley's Grace produced by Andy Wallace 
Korn's Untouchables produced by Michael Beinhorn
RATM The Battle of Los Angeles produced by Brendan o'Brien
RHCP's Californication produced by Rick Rubin (in foto)
Sepultura's Roots produced by Ross Robinson

Sono tanti i produttori stranieri che fanno il suono e che danno un contributo musicale, artistico e tecnico a ciò che, appunto, producono.  
E in Italia?